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23 luglio 2018. Parole: gli ospiti della settima edizione del Cortona Mix Festival le hanno raccontate, cantate, recitate e interpretate, esplorandone senso e significati. Durante le cinque giornate della manifestazione – promossa dal Comitato Cortona Cultura Mix Festival (Gruppo Feltrinelli, Orchestra della Toscana, Accademia degli Arditi e Officine della Cultura) e dal Comune di Cortona in collaborazione con Regione Toscana e Camera di Commercio di Arezzo – narrativa e poesia, cinema e musica, giornalismo e teatro si sono intrecciate in una potente alchimia.
«È sempre un’emozione assistere e partecipare all’energia che si sprigiona a Cortona in occasione di questo Festival», commenta il Sindaco del Comune di Cortona Francesca Basanieri: «per noi non è solo una manifestazione: è parte della nostra identità, è un tutt’uno con l’arte e la storia che si respirano per le vie della città, e naturalmente costituisce una preziosa vetrina culturale per i turisti e tutti i visitatori».
«Il Cortona Mix Festival ha da sempre una caratteristica unica: è un magico intreccio tra esperienze artistiche e letteratura», spiega Mario Aimi, presidente del Comitato Cortona Cultura Mix Festival. Che prosegue: «il tema di quest’edizione ha voluto richiamare l’attenzione su quanto dalle parole dipendano spesso i nostri destini e quanto poco oggi, invece, ne abbiamo cura: il pubblico ha premiato questa scelta seguendo con passione tutti gli incontri».
Si è confermato infatti il legame tra il Festival e il suo pubblico, che ha accolto calorosamente i tanti protagonisti. A mettere a fuoco il tema di questa edizione sono arrivati il Premio Pulitzer 2018 Andrew Sean Greer, che ha anche interpretato un brano del suo Less in italiano, l’attrice Laura Morante nelle inedite vesti di scrittrice, il drammaturgo Stefano Massini, dagli schermi di La7 al palcoscenico di Cortona, il direttore dell’Espresso Marco Damilano sull’attualità del caso Moro, la coppia padre-figlia Gino Paoli e Amanda Sandrelli e il poeta Valerio Magrelli sulla forza della poesia. E non solo: in un’atmosfera resa ancor più piacevole dagli aperitivi offerti dall’Azienda Agricola Leuta, la suggestiva cornice del Centro Sant’Agostino ha ospitato le riflessioni di Annalena Benini, Gabriele Del Grande, Goffredo Fofi, Pietro Grossi, Andrea Michielotto e Augusto Rasori, Roberto Olivi, Sergio Rizzo e i “cinque più uno” consigli di lettura per l’estate di Alessandra Tedesco, conduttrice de “Il cacciatore di libri” su Radio24.
Come da tradizione, il cartellone del Festival ha dato grande spazio alla musica, accostando le sonorità più diverse: dal rock’n’roll di Little Steven, il leggendario chitarrista di Bruce Springsteen in tournée con i suoi The Disciples of Soul, all’America di Rhapsody in Blue e West Side Story, riletta dai professori dell’Orchestra della Toscana accompagnati dai musicisti dell’Orchestra Giovanile Italiana (sul podio Timothy Brock, con Federico Colli al pianoforte), dallo ska made in Turin degli Statuto (che festeggiano nel 2018 i 35 anni di carriera), preceduti dagli Snow in Damascus!, alla surreale comicità di Nino Frassica & Los Plaggers Band. La musica classica, nelle sue più diverse declinazioni, è stata invece protagonista delle performance del duo violoncello-contrabbasso ORT – Tra Bassi e Alti e della marching band ArchiMossi, fra le piazze e le vie del centro storico, mentre l’Anonima Frottolisti ha fatto riscoprire le antiche melodie delle laudi francescane. Gran finale con il concerto Paoli canta Paoli e il Tri(o)Kàla e festa conclusiva After Mix DJs Party. The History of the Music… from 70’s (in collaborazione con Associazione On The Move) tra le mura millenarie della Fortezza del Girifalco.
Nella fusione delle arti, anima del Festival, spazio anche al ciclo di proiezioni Visions con i documentari Boom For Real, To Stay Alive: A Method e Bombshell (questi ultimi due in onda in autunno su laF – canale 135 di Sky), alle rappresentazioni teatrali delle compagnie Allegra Brigata del CAM Residenze Sanitarie e Centro Arca Monte San Savino/Arezzo, senza dimenticare la cura di sé attraverso lo yoga, grazie alle sessioni dello Yoga Mix con l’istruttore Gabriele Chi. Apprezzati dai più giovani, inoltre, i tre appuntamenti riservati i ragazzi del campo estivo: Pinocchiologhy (produzione Teatro dell’Aggeggio) di e con Paolo Valenti, Il flauto magico di Gianni Micheli (produzione Officine della Cultura), e le attività di ArcheoJunior.
Il Cortona Mix Festival dà appuntamento all’anno prossimo con l’ottava edizione, che si svolgerà a luglio 2019.