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Si è concluso il Cortona Mix Festival che ha dedicato l’ottava edizione al tema “In tutti i sensi”

Aprirsi ai molteplici sensi del presente: con questa premessa, alla base del tema “In tutti i sensi” scelto come fil rouge dell’ottava edizione, il Cortona Mix Festival ha intrecciato arti e linguaggi durante cinque giorni di incontri, concerti e spettacoli. Promosso dal Comitato Cortona Cultura Mix Festival (Gruppo Feltrinelli, Orchestra della Toscana, Accademia degli Arditi e Officine della Cultura) e dal Comune di Cortona in collaborazione con Regione Toscana e Camera di Commercio di Arezzo e Siena, il Festival ha visto anche quest’anno la partecipazione di un pubblico interessato e attento, come sottolinea il sindaco Luciano Meoni:

“L’entusiasmo che ho respirato in questi giorni è la miglior dimostrazione di un rinnovato senso di ottimismo che spero di veder aumentare costantemente, anche grazie a eventi nuovi e coinvolgenti. Cortona ha un profilo unico e sono particolarmente felice di averla vista al centro della manifestazione, sia tramite i suoi luoghi, come la suggestiva cornice etrusca del parco archeologico, per la prima volta sede di appuntamenti del Festival, sia attraverso i suoi abitanti, protagonisti di una serata che ha ripagato ogni aspettativa”.

Pone l’accento sul lavoro di squadra Mario Aimi, presidente del Comitato Cortona Cultura Mix Festival: “L’organizzazione del Cortona Mix Festival ha permesso di dare vita a un programma multidisciplinare, capace di affrontare temi ampi e complessi in modo mai banale. L’armonia che si crea attraverso il susseguirsi di incontri letterari, concerti e spettacoli è l’ingrediente che rende in nostro “mix” unico e ci permette di raggiungere ogni anno nuovi traguardi”.

Tanti gli ospiti del programma letterario che hanno raccontato la contemporaneità attraverso riflessioni e ricordi, memorie pubbliche e private: Petros Markaris, giallista greco spesso accostato ad Andrea Camilleri e che proprio all’amico recentemente scomparso ha dedicato un momento del suo incontro; il mattatore della tv italiana Pippo Baudo, tra curiosi aneddoti e retroscena di una vita vissuta sotto i riflettori; Guido Tonelli e Telmo Pievani, voci del panorama scientifico odierno impegnati a svelare i misteri dell’universo e dell’evoluzione. E ancora, durante gli Incontri di Cortona – tutti accompagnati da una degustazione offerta dal Consorzio Cortona Vini – il Centro Sant’Agostino ha visto alternarsi come ospiti Eliana Liotta con 25 “pillole di scienza e felicità” per vivere meglio, le scrittrici Beatrice Masini e Paola Cereda sulle età dell’infanzia e della maturità, Elena Stancanelli e la sua emozionante testimonianza, gli autori Elena Dallorso, Francesco Nicchiarelli, Mattia Signorini, Giovanni Montanaro e Bruno Rossi, ordinario di Pedagogia generale presso l’Università di Siena.

Accanto alle parole, la musica dei concerti del The Mix show ha creato anche quest’anno la perfetta colonna sonora. Al rock della PFM – Premiata Forneria Marconi, accolta da una piazza gremita che ha cantato tutti i successi del gruppo, si è passati alla musica classica dell’Orchestra della Toscana, protagonista di due suggestive esibizioni al parco archeologico del Sodo, con Daniele Giorgi a dirigere e Ivano Battiston, in apertura, alla fisarmonica, e alla Chiesa di San Francesco, con Augusto Gasbarri al violoncello e Fabio Fabbrizzi al flauto. Non sono mancati neppure il jazz di Nino Buonocore con Max Ionata al sassofonoe della sfida al pianoforte tra Andrea Bacchetti e Michele Di Toro, le rivisitazionie i medleydi grandi hit a opera della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze, applauditissima da tutto il pubblico,e la varietà del talento dei tanti artisti cortonesi che si sono esibiti durante la speciale serata loro dedicata, intitolata non a caso Cortona all stars. Gran finale questa sera con il ritmo trascinante dell’Orchestra Multietnica di Arezzo che presenta l’album Culture contro la paura facendo ballare tutta Cortona e ospitando sul palco Dario Brunori e Simona Marrazzo, Lodo e Carota de Lo Stato Sociale, Dente, Paolo Benvegnù, Alessandro Fiori, Francesco Moneti e Luca Lanzi e molti altri amici, mentre in platea gli artisti dell’Associazione Becoming X realizzeranno 25 magliette uniche e sul fondale del palco verrà proiettato il live drawing di Daniele Pampanelli.

Come di consueto, il Festival è entrato in simbiosi con l’intero contesto cittadino: la musica si è sprigionata lungo le vie del Centro storico grazie alle due marchin’ band ArchiMossi e, questo pomeriggio, Banda Molleggiata, gli appassionati di invenzioni e i più curiosi hanno potuto provare la riproduzione della “Botte”, leggendaria macchina “volante” progettata da Leonardo da Vinci esposta in Piazza della Repubblica, e i lettori hanno fatto della libreria ufficiale del Festival, la Nocentini di via Nazionale, il loro punto di ritrovo.

A completare il programma, anche due spettacoli – Che mi ci prende l’anima, con Sara Venuti e Riccardo Reali in collaborazione con Rumorbianco e Dis-umanamente umani con gli attori della compagnia dell’Allegra Brigata del CAM Residenze Sanitarie di Cortona – la seduta di Yoga Mix e l’ultimo appuntamento con “Contemplum”, ciclo di incontri in collaborazione con il MAEC – Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, che ha accompagnato alla meditazione grazie al ritmo del Tamburo sciamanico.

L’invito della città di Cortona si rinnova anche per il prossimo anno: appuntamento a luglio 2020!

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