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1 settembre 2020. Il Sapere come materia viva, da tramandare perché non muoia. Con sguardo lungimirante, l’Università degli Studi di Padova ha sempre agito in questa direzione, promuovendo e tutelando un insegnamento libero e diffuso che nella costruzione del futuro non perdesse mai di vista la trasmissione del proprio passato. Oggi, nel percorso di avvicinamento al traguardo degli 800 anni, questa secolare vocazione si amplia attraverso un ricco calendario di appuntamenti sviluppato lungo tre specifici assi di intervento: la valorizzazione e la condivisione del patrimonio scientifico, culturale e artistico dell’Ateneo, il recupero e il racconto della storia dell’Università e dei suoi protagonisti e un palinsesto di eventi pubblici aperti alla contaminazione tra i linguaggi e i saperi.
Al primo dei tre fanno riferimento i grandi progetti di restauro di alcuni dei luoghi più significativi dell’Ateneo, da sempre strettamente connesso con il tessuto sociale cittadino e promotore del suo sviluppo, anche attraverso gli spazi diffusi nell’intera città. Tra le iniziative già in corso, menzione particolare merita il restauro della Sala dei Quaranta, sede della celebre cattedra lignea di Galileo, a cui chiunque – aziende, privati cittadini, fondazioni, associazioni – può dare il proprio contributo adottando una delle tele che la decorano. Realizzate nel 1942 da Gian Giacomo Dal Forno, i dipinti celebrano la vocazione internazionale dell’Ateneo Patavino attraverso i ritratti di quaranta tra i suoi più brillanti studenti stranieri come il cancelliere di Stato francese Michel de l’Hospital, William Harvey, medico inglese che per primo descrisse la circolazione del sangue, Francis Walsingham, statista inglese, segretario e consigliere privato della regina Elisabetta I, padre del servizio segreto britannico, il giurista e filosofo tedesco Nicolò da Cusa, consigliere di papa Pio II e Giovanni Antonio Capodistria, medico e statista, primo presidente della repubblica greca a cui è intitolata l’Università di Atene. Ognuno di essi aggiunge un tassello al percorso celebrativo che culminerà nel 2022, occasione ideale per porre ancora una volta l’attenzione al prezioso patrimonio storico e artistico custodito dai suoi palazzi promuovendone la ristrutturazione anche attraverso progetti di fundraising.
Con il 50% delle tele già affidate ai propri Donor – il cui nome comparirà in un Donor wall all’interno della Sala, visibile e riconoscibile dalle migliaia di turisti e ospiti in visita ogni anno a Palazzo Bo – e quasi 100 mila euro raccolti, la filantropia dei soggetti coinvolti potrà contare sugli importanti benefici previsti dall’Art Bonus, rivolti a coloro che effettuano erogazioni liberali in denaro per il sostegno alla cultura. Un argomento di grande interesse e attualità, affrontato durante il webinar formativo Donazioni e testamenti: come dare valore al futuro delle nuove generazioni, trasmesso venerdì 11 settembre dalle ore 16 alle 19 dall’Aula Nievo di Palazzo Bo.
Anticipando la ricorrenza annuale del 13 settembre, Giornata Internazionale del Lascito Solidale, l’incontro, riservato ai Notai e Dottori commercialisti di Padova e poi disponibile a tutti, registrato, sul sito www.unipd.it/sostieniunipd, si propone il triplice obiettivo di fornire una panoramica sul tema dei lasciti testamentari e delle donazioni, completare le conoscenze dei professionisti dal punto di vista legale, fiscale e notarile e offrire le competenze di base per fare rete e attivarsi come ambasciatori del bene per le future generazioni, riconoscendo crediti formativi ai partecipanti. I lavori – ai quali è possibile iscriversi qui – saranno introdotti da Antonio Parbonetti, Prorettore all’organizzazione e processi gestionali e al merchandising, Manlio Miele, Direttore Dipartimento Diritto Privato e Critica del Diritto, Lorenzo Todeschini Premuda, Presidente Consiglio Notarile di Padova e Dante Carolo, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova, ai quali seguiranno gli interventi di Matteo Ceolin, Dipartimento Diritto Privato e Critica del Diritto dell’Università di Padova su I testamenti e le donazioni (ore 16.40),Carmen Pezzuto, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova su La normativa fiscale (ore 17.20) e Brunella Santi, Direttrice Ufficio Fundraising dell’Università di Padova su I progetti dell’Ateneo (ore 18), per concludersi con la testimonianza di alcuni dei donor dell’Ateneo (ore 18.40). Dalla teoria alla pratica, un grande progetto che ribadisce la centralità dell’elemento umano nello sviluppo e nella promozione del Sapere, cruciale per una crescita culturale globale e più armonica in futuro.
Hanno finora aderito come Donor: Graziella Allegri, Arneg, Bios Line S.p.A., C.I.B. Unigas S.p.A., Nicolò Capuzzo, Comunità Storica dei Greci Ortodossi in Venezia, Criocabin S.p.A., Lundbeck Pharmaceuticals Italy S.p.A, Mollificio Cappeller s.p.a., Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Padova, Parco Natura Viva, Pettenon Cosmetics S.p.A., Rotary Club di Padova (Abano Terme, Camposampiero, Cittadella, Cittadella Alta Padovana, Padova, Padova Contarini, Padova Est, Padova Euganea, Padova Nord), Giovanni Tretti – Studio Legale GTA, Sella Farmaceutici, UNOX S.p.A.