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Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole. Appuntamento con la settima edizione dal 16 al 21 novembre 2020

5 ottobre 2020. La voce dei libri è pronta a risuonare nelle classi per coinvolgere con slancio e passione tutti coloro che amano la scuola e la lettura. L’appuntamento è con la settima edizione di Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, campagna nazionale rivolta alle scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia e alle scuole italiane all’estero, che torna dal 16 al 21 novembre 2020 con una formula potenziata di attività ibride tra incontri in presenza e in digitale, invitando come sempre a ideare e organizzare iniziative di lettura a voce alta originali e coinvolgenti, svincolate da ogni valutazione scolastica. L’obiettivo del progetto, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico è quello di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura, proponendo occasioni originali e coinvolgenti di ascolto e partecipazione attiva: sfide e maratone letterarie tra le classi, interpretazione di opere teatrali, realizzazione di audiolibri, performance di libri viventi, gare di lettura espressiva, incontri con lettori volontari esterni, gare di dibattito a partire da singoli romanzi…

Libriamoci è una delle campagne più apprezzate e attese da tutti coloro che amano la lettura e sono impegnati ogni giorno a seminarne la passione tra i giovanissimi: dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, gli insegnanti sono coloro che costruiscono l’avanguardia del futuro e con questa nostra iniziativa in particolare, siamo al loro fianco”, spiega Diego Marani, presidente del Centro per il libro e la lettura. “La necessità di un impegno costante nella diffusione della cultura del libro tra i più giovani forse non è mai stata decisiva come in quest’epoca di incessanti flussi di dati ed eventi: è importante riuscire a interpretare la realtà che ci circonda, con senso critico e capacità di analisi, due potenti strumenti che la lettura ci regala nel tempo, anche se spesso non ce ne accorgiamo”.

Questa edizione di Libriamoci sarà particolarmente ricca di novità”, annuncia Angelo Piero Cappello, direttore del Centro per il libro e la lettura. “Anzitutto la natura ibrida delle iniziative, che i docenti potranno realizzare sia in presenza che a distanza, rispettando le necessarie misure di distanziamento sociale e, allo stesso tempo, trasformando una limitazione in una risorsa: le attività realizzate online azzerano infatti le distanze geografiche e consentiranno ai lettori volontari di portare la loro voce in un numero ancora maggiore di scuole, su tutto il territorio. Un’altra novità consiste nel più capillare coinvolgimento delle Città che leggono e di alcune delle realtà aderenti al Patto per la lettura su ciascun territorio, per oltrepassare le mura scolastiche e rafforzare il legame fra le scuole e il tessuto di associazioni e soggetti attivi nella promozione della lettura. Infine, quest’anno per la prima volta il Cepell organizzerà giornate di formazione per gli insegnanti”.

LIBRIAMOCI E #IOLEGGOPERCHÉ

Consapevole dell’importanza di proseguire il proprio cammino in direzione di una sensibilizzazione alla lettura ancora più attiva, partecipata e capillare, la manifestazione coinvolgerà anche quest’anno una solida rete di partner tra i soggetti più attivi nella valorizzazione e promozione della cultura in ambito scolastico e sociale, creando e rinnovando sinergie proficue e costruttive. Tra queste, l’alleanza fra Libriamoci e #ioleggoperché, promossa dall’AIE Associazione Italiana Editori: due iniziative complementari che insieme danno voce e corpo alla lettura, la prima promuovendo letture a voce alta nelle classi, con lettori volontari da tutto il panorama culturale e istituzionale, la seconda raccogliendo donazioni di libri per le biblioteche scolastiche da parte di cittadini ed editori. Quest’anno la settima edizione di Libriamoci, dal 16 al 21 novembre, anticipa le giornate clou della quinta edizione di #ioleggoperché, dal 21 al 29 novembre, in un passaggio di testimone che vede nella fine di una campagna l’inizio dell’altra, rafforzando così le azioni comuni a favore della lettura.

TEMA ISTITUZIONALE E FILONI

Per la prima volta Libriamoci ha un tema istituzionale, Positivi alla lettura: nell’anno in cui l’aggettivo “positivo” ha purtroppo assunto connotati contrari al suo significato, l’incoraggiamento è a mettere l’accento sui grandi benefici che derivano da una prolungata e più che raccomandata “esposizione” ai libri e agli incredibili mondi che contengono. Non mancano i filoni tematici, ai quali eventualmente ispirarsi:

  • Contagiati dalle storieLa lettura come contenitore di appassionanti storie a cui ispirarsi e da cui imparare. Un filone tematico ampio che accoglie i più diversi generi letterari prestandosi ad attività di approfondimento per studenti di vari gradi scolastici, dalle scuole dell’infanzia agli istituti secondari di secondo grado.
  • Contagiati dalle idee – Niente è più pervasivo di un’idea: per questo è importante che i presupposti che la animano e gli obiettivi a cui aspira contribuiscano alla crescita e al bene comune. Per aumentare e sostenere questa consapevolezza, Contagiati dalle idee è il contenitore più adatto: rivolto soprattutto agli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ma declinabile in modi creativi anche nella scuola dell’infanzia e primaria, si presta particolarmente a riflessioni sull’attualità da approfondire tramite la lettura dei giornali e il dibattito in classe.
  • Contagiati dalla gentilezza – Avere cura dell’altro come di se stessi. Cogliendo l’occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Gentilezza (13 novembre), il terzo filone tematico offre l’opportunità di affrontare temi come l’inclusione, l’accoglienza e la solidarietà declinandoli anche dal punto di vista scolastico, per esempio attraverso progetti e letture contro il bullismo: e magari opponendo, alla volgarità della violenza, la gentilezza di qualche verso poetico!

COME PARTECIPARE

Partecipare a Libriamoci è semplice: gli insegnanti interessati, che come sempre hanno la massima libertà nella scelta delle opere da leggere e negli argomenti da approfondire, dovranno soltanto iscriversi alla Banca dati sul sito Libriamociascuola.it, a partire dal 12 ottobre, e registrare le proprie attività di lettura. Dopo la convalida delle iniziative inserite, sarà possibile scaricare dalla propria area utente in banca dati l’attestato ufficiale di partecipazione. Inoltre, se i docenti hanno piacere di ospitare in classe un lettore volontario, in presenza o a distanza, potranno farne richiesta alla segreteria organizzativa compilando l’apposito modulo disponibile sul sito da oggi, lunedì 5 ottobre.

Il sito Libriamociascuola.it, fulcro digitale della campagna, consentirà di visualizzare, su una cartina dell’Italia, le attività inserite nella Banca dati e fornirà suggerimenti di lettura, bibliografie tematiche, un elenco di buone pratiche da condividere, materiali utili da scaricare e notizie. Sui social network, inoltre, sono sempre attivi la pagina Facebook facebook.com/libriamociascuola/ e l’account Twitter twitter.com/LibriamociAS, aperti alla condivisione di foto, video e resoconti di partecipanti e organizzatori contraddistinti dal tag #Libriamoci.

www.libriamociascuola.it

www.cepell.it

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