CATEGORIA News
1 marzo 2022. “Libertà, va cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta”, ricorda Virgilio a Catone, custode del Purgatorio dantesco: la consapevolezza che la libertà sia il bene più alto e nobile per l’uomo, da difendere e vivere, è ciò su cui l’Università di Padova ha fondato, sin dal 1222, la propria identità e missione. Ottocento anni all’insegna della “libertà di” e “libertà da”, ovvero della più feconda indipendenza di pensiero e di azione, non potevano quindi che essere celebrati con un percorso intitolato Libera il tuo futuro: questo invito è rappresentato in modo peculiare dalle quattro Lezioni sulla libertà in programma dal 6 al 27 marzo al Teatro Verdi di Padova in compagnia di quattro ospiti d’eccezione: Paola Severino, Alberto Mantovani, Elsa Fornero e Adriano Prosperi. A rappresentare l’Università di Padova, introdurre gli ospiti e dialogare con loro, quattro ex-rettori dell’Ateneo: Giuseppe Zaccaria, Rosario Rizzuto, Gilberto Muraro, Vincenzo Milanesi. Inoltre, come ulteriore ponte tra passato, presente e futuro, a conclusione di ogni matinée (gli incontri sono alle 11) un reading a cura degli attori diplomati all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni – Teatro Stabile del Veneto.
Proiettarsi verso l’avvenire significa immaginare sfide e direzioni e, con esse, le forme che la libertà potrà assumere e che, probabilmente, andranno difese. Il viaggio inizia con la giurista ed ex-Ministra della Giustizia Paola Severino, che il 6 marzo inviterà alla riflessione sul rapporto Libertà e giustizia, prendendo le mosse dal racconto Davanti alla legge di Franz Kafka. La metafora di un guardiano a presidiare l’ingresso alla legge, un regno chiuso e accessibile solo a pochi, offre spunti preziosi per analizzare lo stato di salute attuale della giustizia penale in Italia e, insieme, guardare al suo futuro.
Il 13 marzo si passa alla sfera dell’indagine con il biomedico Alberto Mantovani impegnato a ragionare su Libertà e ricerca scientifica: da ciò che a tutti noi ricorda la Costituzione – “…Libera è l’arte e la scienza…” – ai diversi piani sui quali si realizza l’indipendenza della ricerca – economici, etici, sociali, comunicativi – e insieme la sua responsabilità, si getterà uno sguardo oltre l’orizzonte dei confini odierni e delle prospettive future, riscoprendo come e perché la libertà di ricerca, in un contesto di limiti intrinseci ed estrinseci al suo farsi, sia un imprescindibile motore di progresso.
Con l’economista Elsa Fornero si va, invece, al cuore di uno dei dilemmi fondativi della modernità: come conciliare libertà personale (quindi anche d’impresa, di costruzione di ricchezza e di mercato) e giustizia sociale (il tentativo, tramite scelte democratiche, di ridurre i divari economici indirizzando verso un’equilibrata distribuzione di redditi e ricchezza). Appuntamento il 20 marzo per discutere di Libertà e bisogno, ovvero libertà dal bisogno, alla ricerca di un welfare sostenibile anche nel nostro mondo globalizzato, e che sia coerente con i principi del liberalismo democratico.
Il viaggio si conclude sul filo del libero pensiero con lo storico Adriano Prosperi che, il 27 marzo, accende i riflettori sulla Libertà di coscienza, da molti definita “la madre di tutte le libertà”, non a caso con una storia secolare costellata di ingiustizie, contraddizioni, battaglie. Dal motto greco “conosci te stesso” all’introspezione di Agostino, dalle tenebre dell’Inquisizione alla rivoluzione di Lutero, dalle persecuzioni contro le minoranze religiose alla dottrina illuminista della tolleranza, dalla fedeltà a ideali rivoluzionari ai doveri di obbedienza verso un partito, fino ai vari tipi di obiezione di coscienza, scorreranno come diapositive sul muro della Storia i mille volti della libertà di coscienza e delle maschere, dei bavagli, che ha spesso dovuto indossare.
Quattro Lezioni sulla libertà per altrettanti impegni nei confronti di un futuro in cui la libertà non resti un’aspirazione o un nobile ideale ma si faccia prassi comune e responsabile, attrice protagonista sui più diversi palcoscenici di una Storia da costruire, e non soltanto da attendere.
Per partecipare agli incontri è richiesta la registrazione sul sito web del Teatro Stabile del Veneto.
PADOVA 2022
Tra gli atenei più antichi e prestigiosi al mondo, l’Università di Padova festeggia nel 2022 gli ottocento anni dalla sua fondazione, la sesta più antica al mondo. Un viaggio lungo 18 mesi che, iniziato a ottobre 2021, prosegue fino al 2023 e si dispiega in un calendario ricco di eventi: inaugurazioni, cerimonie, conferenze, incontri di divulgazione scientifica, eventi pubblici, manifestazioni, pubblicazioni dedicate, congressi, performance, spettacoli, concerti, esposizioni, itinerari, visite guidate, laboratori e installazioni.