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Utilizzare gli strumenti della scienza delle reti e della teoria dei sistemi complessi per migliorare la comprensione del funzionamento del cervello umano. È in questa direzione che si muovono le ricerche di Danielle S. Bassett, vincitrice della decima edizione del Premio Lagrange – Fondazione CRT, istituito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e coordinato dalla Fondazione ISI – Istituto per l’Interscambio Scientifico. Statunitense, professore associato presso il dipartimento di bioingegneria della University of Pennsylvania, Danielle S. Bassett è stata la più giovane scienziata a ricevere nel 2014 la MacArthur Fellowship ed è stata inserita dalla rivista “Popolar Science” tra le dieci menti più brillanti e innovative della ricerca scientifica americana nel 2016. Partendo da una formazione radicata nella fisica e nello studio dei sistemi complessi, Bassett ha contribuito a sviluppare una nuova area di ricerca in cui convergono la scienza delle reti e le neuroscienze, con potenziali applicazioni nella battaglia contro le malattie mentali, a cominciare dalla schizofrenia.
La vincitrice del Premio Lagrange – Fondazione CRT incontrerà la stampa giovedì 26 ottobre 2017, alle ore 11.30, presso la Sala Consiglio di Fondazione CRT in via XX Settembre 31 a Torino. La sera dello stesso giorno, a partire dalle ore 18, avverrà la consegna del riconoscimento nell’ambito di un evento speciale organizzato all’Archivio di Stato di Torino per celebrare la decima edizione del Premio. Gli interventi di Danielle S. Bassett, Massimo Lapucci (Segretario Generale di Fondazione CRT) e Mario Rasetti (Presidente di Fondazione ISI) saranno anticipati da A Torino è scoppiata la peste, narrazione multimediale in cui vengono messi a confronto il contagio che colpì la città nel 1630 (di cui troviamo traccia nei preziosi documenti conservati nell’Archivio di Stato) e le più recenti innovazioni nella ricerca medica e scientifica.
Proposto sotto forma di dialogo tra un medico che si trovò in prima linea nella battaglia contro la peste secentesca e che raccontò la propria esperienza in un celebre trattato (Giovanni Francesco Fiochetto, interpretato da Christian La Rosa) e uno scienziato contemporaneo (Corrado Gioannini, leader di ricerca di Fondazione ISI), lo spettacolo mostrerà i traguardi raggiunti in quattro secoli di progresso medico e scientifico. In particolare, con lo sviluppo dell’epidemiologia computazionale, l’area che permette un crescente grado di predizione dell’evoluzione delle moderne pandemie, protagonista nelle recenti emergenze epidemiche di Ebola e Zika e in cui Fondazione ISI svolge un ruolo di leadership internazionale. A Torino è scoppiata la peste è realizzato da Angela Demattè (drammaturgia), Andrea Chiodi (regia), Ferdinando Baroffio (musiche), Matteo Patrucco (allestimento scenico) e Nikica Milicevic (video), con il supporto scientifico del professor Alessandro Vespignani.
10 ANNI DI PREMIO LAGRANGE – FONDAZIONE CRT
Elemento emblematico del Progetto Lagrange di Fondazione CRT, il Premio Lagrange viene assegnato dal 2008 a scienziati di fama internazionale che si sono distinti per il contributo innovativo nel declinare ai più alti livelli i principi della scienza della complessità e della scienza dei dati. Negli anni, il Premio ha voluto darsi una regola che fosse anche uno stimolo ai giovani ricercatori, ponendo un limite di età (50 anni) per il premiato.
Si sono succeduti nel riceverlo:
2008 Yakov Grigorievich Sinai (matematico, Russia), William Brian Arthur (economista, UK)
2009 Giorgio Parisi (fisico, Italia)
2010 James J. Collins (bioingegnere, USA)
2011 Albert László Barabási (fisico, Ungheria/USA)
2012 Lada Adamic (studiosa di reti sociali, USA), Xavier Gabaix (economista francese)
2013 Duncan J. Watts (sociologo e studioso di reti sociali, Australia)
2014 Mark Newman (fisico, UK)
2015 Panos Ipeirotis (informatico, Grecia), Jure Leskovec (informatico, Slovenia)
2016 John Brownstein (epidemiologo, Canada)
2017 Danielle S. Bassett (fisica, USA)
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