24 aprile 2024. Ci vuole un fiore per fare il frutto, che genererà il seme, da cui nascerà l’albero e così via… Un fiore i cui petali, questa volta, sono le pagine dei libri, assolutamente non da strappare ma da sfogliare, leggere, custodire e coltivare, per risalire alle origini di tutto. Scelto come titolo del programma letterario, sarà il piccolo, gentile capolavoro di Gianni Rodari – a cinquant’anni dalla pubblicazione dell’omonimo album musicato da Sergio Endrigo e Luis Bacalov – la scintilla che accenderà la scena dell’Italia, per la prima volta Ospite d’Onore alla Fiera Internazionale del Libro di Varsavia, in programma presso Palazzo della Cultura e della Scienza dal 23 al 26 maggio.
Organizzata dalla Fondazione “Storia e cultura”, la Fiera è un evento centrale nel calendario culturale della capitale polacca, che riunisce numerosi espositori provenienti dalla Polonia e da diversi paesi del mondo, con una dimensione internazionale in crescita anno dopo anno. Il luogo ideale dove proseguire lo straordinario viaggio che l’editoria, la letteratura e la lingua italiane stanno conducendo nelle principali fiere e saloni letterari del mondo: un cammino che dopo Sharjah (2022), Parigi (2023), Bucarest (2023) e Tunisi (aprile 2024) raggiungerà il culmine in autunno, quando l’Italia sarà protagonista alla Buchmesse di Francoforte. A tal proposito Ci vuole un fiore rappresenta un capitolo significativo di Destinazione Francoforte, il progetto di avvicinamento al grande evento di ottobre che durerà per l’intero 2024 e che sta portando i libri e gli autori italiani in numerosi festival, fiere e saloni librari italiani, tedeschi e internazionali.
La partecipazione dell’Italia come paese Ospite d’Onore alla Fiera Internazionale del Libro di Varsavia è resa possibile grazie al sostegno delle istituzioni italiane – il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Ambasciata d’Italia a Varsavia e l’Istituto Italiano di Cultura a Varsavia, il Ministero della Cultura, l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, il Centro per il libro e la lettura che promuove il programma culturale – e alla collaborazione dell’AIE – Associazione Italiana Editori che si avvale dell’agenzia Ex Libris.
L’Italia sarà al centro della scena polacca attraverso un ricco programma culturale che lambirà i tanti legami storici, sociali e letterari che uniscono i due paesi, attraverso uno sguardo vivace sulla grande narrativa contemporanea, sulla saggistica e sulla poesia, sull’editoria per ragazzi e sul thriller storico. Al centro ci saranno le scrittrici e gli scrittori che esploreranno i sentieri aperti dal tema principale del programma, rappresentando in varietà e profondità la produzione editoriale italiana.
“Con 481 diritti di traduzione venduti nel 2022, la Polonia è il terzo mercato europeo di destinazione per l’editoria italiana. Sono numeri che riflettono gli storici legami tra i due Paesi e che negli anni a venire non potranno che crescere ancora grazie alla nostra prima partecipazione come Paese Ospite d’Onore a Varsavia dal 23 al 26 maggio. Varsavia è una tappa importante di un percorso verso l’internazionalizzazione che ha visto il nostro Paese passare da 1.800 diritti di traduzione venduti in tutto il mondo nel 2001 a circa 7.900 nel 2022, un percorso che ha un suo culmine in questo 2024 che ci vedrà a ottobre Ospiti d’Onore a Francoforte” ha dichiarato il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta.
Gli autori e i professionisti dell’editoria ospiti a Varsavia saranno Pietro Luca Azzaro, Alessandro Baldacci, Luigi Ballerini, Alessandro Barbero, Massimo Borghesi, Alessandro Campi, Andrea Colamedici, Mattia Corrente, Carlo Gallucci, Maura Gancitano, Helena Janeczek, Federica Manzon, Michele Marchitto, Luigi Marinelli, Laura Pugno, Stefano Redaelli, Antonio Riccardi, Davide Rondoni, Gaia Stock e Matteo Strukul. Ad animare i loro incontri saranno alcuni esponenti del mondo culturale, istituzionale e accademico di Italia e Polonia: Bougmila Bielanska, Stefan Bielanski, Raoul Bruni, Apolonia Filonik, Sebastiano Giorgi, Luciano Lanna, Leonardo Masi, Natalia Mętrak, Ewa Nicewicz, Julia Okolowić-Szumowska, Karolina Porcari, Dario Prola, Mateusz Salwa, Małgorzata Slarzyńska e Marco Zonch.
Saranno incontri, dialoghi, lectio, tavole rotonde e approfondimenti a comporre un programma letterario che prenderà vita in pieno centro città, nelle sale del bellissimo Palazzo della Cultura e della Scienza di Varsavia. Tra queste, la Sala Marmurowa ospiterà il Padiglione italiano, l’area allestita da ICE in cui sarà presente uno spazio professionale riservato agli incontri tra gli addetti ai lavori, un bookshop gestito dalla libreria polacca Italicus e la mostra Eccellenze Italiane. Figure per Gianni Rodari, promossa da Bologna Children’s Book Fair, Regione Emilia-Romagna e curata da Giannino Stoppani Cooperativa Culturale – Accademia Drosselmeier, che valorizzerà i contributi degli illustratori italiani alle opere più amate di Gianni Rodari. A trovare spazio nel Goethe Hall Foyer sarà invece un’altra mostra, Storie italiane: curata da Melania Gazzotti in collaborazione con l’Associazione Flangini, sarà dedicata al racconto che gli illustratori italiani più amati e riconosciuti degli ultimi anni hanno reso della narrativa attraverso la bellezza delle loro copertine.
CI VUOLE UN FIORE: IL PROGRAMMA
Si parte il pomeriggio di giovedì 23 maggio con un incontro inaugurale che porta simbolicamente lo stesso titolo del programma, Ci vuole un fiore, durante il quale saranno Carlo Gallucci, fondatore della casa editrice omonima e Gaia Stock di Edizioni EL a confrontarsi dalle rispettive prospettive sul lavoro dedicato ai lettori del futuro, l’editoria per ragazzi. Si entrerà poi nel vivo con l’autrice Premio Strega Helena Janeczek, abile ritrattista dei protagonisti “laterali” dei grandi avvenimenti storici, che tra letteratura e storia rifletterà sulla scrittura quale mezzo capace di interrogare il presente ripercorrendo il passato. A seguire sarà la volta dei professori Pietro Luca Azzaro (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e Massimo Borghesi (Università di Perugia) che a partire dalle figure di Karol Wojtyla e Jorge Mario Bergoglio si interrogheranno su come è cambiato, se sta cambiando, il legame tra Chiesa e collettività. Chiuderà gli appuntamenti di giornata in fiera Laura Pugno, a Varsavia per raccontare le ispirazioni che popolano i suoi romanzi e dominano le sue poesie. Infine, la serata proseguirà con il concerto Italia Folksongs di Ilaria Pilar Patassini con Daniele Di Bonaventura Band’Union, un viaggio musicale suggestivo nelle sonorità italiane più vere e profonde attraverso i colori del jazz e del folk, che si terrà presso il cittadino Teatr Studio.
Sarà uno degli scrittori per adulti e ragazzi più amati in Italia, Luigi Ballerini, ad aprire la giornata di venerdì 24 maggio. Tradotto e amato anche in Polonia, attraverso un excursus sui suoi libri mostrerà come – per i grandi come per i piccini – ogni storia diventa il seme da cui germogliano fiducia e consapevolezza. Una imprescindibile panoramica sui numeri del mercato editoriale italiano a cura di Bruno Giancarli dell’Ufficio Studi di AIE e poi spazio all’universo di Alessandro Baldacci, protagonista in veste di poeta con Il dio di Norimberga, pubblicato da peQuod e candidato al Premio Strega Poesia 2024. Eminente esperto dei rapporti tra letteratura, medicina, scienza e spiritualità, Stefano Redaelli dell’Università di Varsavia, nel centenario della nascita di Franco Basaglia, proporrà invece la sua particolare lettura della salute mentale, che viaggia sul doppio binario della follia del mondo e della salvezza dei folli. Infine, riflettori puntati sul thriller storico, di cui Matteo Strukul è maestro: l’autore – amatissimo in Polonia – offrirà al pubblico uno spaccato, affasciante e incredibilmente travolgente, sull’Italia delle congiure e delle lotte di potere.
Sabato 25 maggio toccherà a Michele Marchitto, con Gianni Rodari come nume tutelare del suo incontro: l’autore de Il gigante e il cavaliere (Lavieri, 2022, tradotto in polacco da NoBell Publishing proprio in occasione della Fiera) dimostrerà una volta in più come attraverso il linguaggio della meraviglia sia possibile affrontare temi delicati come l’amicizia, i conflitti e la conoscenza di sé. La coppia di filosofi e divulgatori Andrea Colamedici e Maura Gancitano proporrà invece un’esplorazione storica accurata e una ricognizione attenta del presente sul concetto di lavoro, provando a capire perché a un certo punto ci si è iniziati a chiedere – come titola il loro ultimo saggio – Ma chi me lo fa fare? (HarperCollins, 2023). Focus sulla traduzione a seguire con una celebrità del mondo degli studi polonistici, Luigi Marinelli dell’Università “La Sapienza” di Roma, mentre sarà una lezione partecipata – e come sempre irresistibile – quella proposta da uno dei più noti e amati storici italiani, Alessandro Barbero, che vivisezionerà il concetto di “fare storia” raccogliendo il significato più completo di questa espressione. Per finire arte, danza, musica, natura e soprattutto poesia grazie al contributo di Davide Rondoni, che nel suo soggiorno polacco racconterà al pubblico cosa guida e come si caratterizza il suo percorso creativo.
Nel cinquecentenario della pubblicazione de Il Principe Alessandro Campi dell’Università di Perugia racconterà la modernità dell’opera più celebre di Niccolò Machiavelli, aprendo la giornata di domenica 26 maggio, che proseguirà all’insegna della narrativa più pura con gli interventi di Mattia Corrente e di Federica Manzon. Il primo – ospite a una latitudine molto diversa dalla sua – spalancherà una finestra sulla Sicilia attraverso il suo romanzo d’esordio La fuga di Anna (Sellerio, 2022). La seconda, fresca di Alma (Feltrinelli, 2024), partirà invece da Trieste per spingersi, in un incrocio tra realtà e immaginazione, “oltre il confine a Est” ricucendo confini e memorie. Per concludere, sarà una delle voci poetiche più riconoscibili del panorama editoriale contemporaneo, Antonio Riccardi, a sfogliare insieme ai propri lettori la summa della sua produzione letteraria, Poesie 1987-2022 (Garzanti, 2022), raccontando loro i trentacinque anni che ne corrono tra le pagine.
PALAZZO DELLA CULTURA E DELLE SCIENZA E IL PADIGLIONE ITALIA
La Fiera Internazionale del Libro di Varsavia si terrà presso il centralissimo Palazzo della Cultura e della Scienza. Ibrido stilistico tra art déco, realismo socialista e storicismo polacco, gli interventi degli autori italiani ospiti prenderanno vita nelle sue numerose sale. Tra queste, la sala Marmutowa ospiterà il Padiglione italiano, un’area di circa 200 metri quadrati allestita da ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in cui sarà presente un’area dedicata alla libreria Italicus per la vendita dei libri in polacco. Il Padiglione italiano sarà anche sede dello “spazio professionale” riservato all’incontro tra gli editori e gli operatori professionali. La libreria – oltre ai libri degli autori presenti – proporrà una selezione dei titoli fondamentali della letteratura italiana affiancata dalla letteratura contemporanea, dall’editoria d’arte, dagli illustrati, dalla migliore saggistica e dalla letteratura per ragazzi.
Gli editori italiani presenti nello spazio B2B saranno Reggio Children, Il pozzo di Giacobbe, Il Castoro, Edizioni San Paolo, Mondadori, Eurarte, Edizioni Centro Studi Erickson, Lavieri, White Star, Hoepli, Il Saggiatore e Gallucci Editore.
Sempre all’interno del Padiglione italiano i visitatori potranno ammirare la mostra Eccellenze Italiane. Figure per Gianni Rodari, promossa da Bologna Children’s Book Fair, Regione Emilia-Romagna e curata da Giannino Stoppani Cooperativa Culturale – Accademia Drosselmeier. Si tratta di una selezione delle opere degli illustratori italiani che hanno prestato arte, mestiere e fantasia per interpretare fiabe, filastrocche, racconti e romanzi di uno dei più innovativi scrittori per l’infanzia, in un mélange suggestivo di artisti di livello internazionale e giovani promesse capace di rendere una linea del tempo sull’evoluzione dell’illustrazione di qualità e del gusto italiano. Gli illustratori esposti saranno: Bruno Munari, Emanuele Luzzati, Altan, Beatrice Alemagna, Gaia Stella, Olimpia Zagnoli, Manuele Fior, Alessandro Sanna, Valerio Vitali, Simona Mulazzani, Chiara Armellini, Anna Laura Cantone, Fulvio Testa, Maria Chiara Di Giorgio, Giulia Orecchia, Nicoletta Costa, Federico Maggioni, Francesca Ghermandi, Pia Valentinis ed Elenia Beretta.
Infine, curata da Melania Gazzotti e prodotta in collaborazione con l’Associazione Flangini, nel Goethe Hall Foyer sarà allestita la mostra Storie italiane, dedicata alle copertine dei libri realizzate da alcuni degli illustratori italiani più amati e riconosciuti degli ultimi anni. L’esposizione metterà in luce come in particolare la narrativa italiana venga spesso affidata all’interpretazione di un illustratore, sia che si tratti di scrittori divenuti ormai dei classici, sia di giovani promesse. Gli illustratori selezionati sono Manuele Fior, Beppe Giacobbe, Andrea Serio, Mario Sughi ed Elisa Talentino: tecniche molto diverse tra loro, dall’acquarello alla pittura digitale, ugualmente caratterizzate dallo stile inconfondibile.