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Quali risvegli? Dal 30 aprile al 3 maggio un festival per iniziare a immaginare il mondo dopo la pandemia

Dal 30 aprile al 3 maggio torna Risvegli, la “primavera scientifica” dell’Orto Botanico dell’Università di Padova. Quattro giorni di incontri ed eventi online, con il premio Pulitzer Jared Diamond, lo scrittore Paolo Giordano, professori, ricercatori, artisti e poeti.

La natura e la scienza, la poesia e la musica, il dialogo e la riflessione, il dubbio e il gioco. Sono alcuni dei tasselli che dal 30 aprile al 3 maggio andranno a comporre il mosaico di Risvegli, il festival di primavera organizzato dall’Orto Botanico dell’Università di Padova. Un evento giunto alla sua quinta edizione, che nel 2019 attirò oltre diecimila visitatori e che quest’anno muterà forma, adattandosi al tempo che stiamo vivendo e raccontandolo attraverso una serie di appuntamenti online.

L’approccio rimane lo stesso che ha accompagnato la manifestazione fin dalla nascita: uno sguardo multidisciplinare che copre il mondo della natura, della scienza, della società e delle arti, esplorandone gli intrecci e le possibili trasformazioni all’indomani dell’emergenza sanitaria. “Quali risvegli?” è la domanda che farà da filo conduttore al festival. Le risposte, le idee e le suggestioni per il futuro arriveranno dal dialogo tra il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani e l’antropologo, biologo e premio Pulitzer Jared Diamond, dallo scrittore Paolo Giordano, dal giornalista Andrea Vico, dai docenti e ricercatori impegnati in un focus speciale sulla salute delle piante e del pianeta (Renato Bruni, Lorenzo Ciccarese, Francesco Ferrini, Lucio Montecchio, Davide Pettenella, Giorgio Vacchiano), dai musicisti che animeranno la jam session di Pansodia (maratona per la Giornata Internazionale del Jazz), dalle voci protagoniste della poesia italiana (Franco Arminio, Mariangela Gualtieri, Valerio Magrelli, Patrizia Valduga), dalle iniziative per ragazzi (con la partecipazione del prefetto dell’Orto Barbara Baldan).

“Questa primavera Risvegli offrirà un percorso a tappe, scandite dai ritmi di una pandemia che ci ha costretto a rimodulare le nostre vite e ad affrontare la fragilità umana e planetaria”, spiega Annalisa Oboe, prorettrice alle relazioni culturali, sociali e di genere dell’Università di Padova. “La prima tappa, che coincide con quella che ci auguriamo sia la fine del lockdown dovuto al diffondersi del Covid-19, porta le splendide fioriture dell’Orto botanico direttamente nelle nostre case e diventa un’occasione scientifica e culturale nuova per la nostra comunità accademica, per la città e per le famiglie, che ancora vivono giorni di isolamento sociale e limitazione della mobilità. È un invito al dialogo che le tecnologie ci aiutano a rendere aperto e condiviso – senza confini o limitazioni – e che continuerà fino al vero risveglio, che festeggeremo insieme quando potremo finalmente tornare a vivere il nostro Orto, a sentire i profumi dei fiori e ad apprezzare l’erba sotto i nostri piedi”.

Risvegli rientra in Loading 800, il percorso di avvicinamento all’ottocentesimo compleanno dell’Università di Padova, che sarà festeggiato nel 2022. Tutti gli appuntamenti del festival, sia quelli in diretta sia quelli basati su contenuti preregistrati, sono gratuiti e diffusi sui canali Facebook e YouTube dell’Orto Botanico. Il programma è interamente disponibile sul sito dell’Orto Botanico dell’Università di Padova.

IL PROGRAMMA

Quali risvegli per l’uomo e per la società?

È ancora troppo presto per sapere quando terminerà l’emergenza della pandemia, quali saranno i suoi effetti sul medio e lungo termine e in che modo si potrà ripartire. Ma non è mai troppo presto per provare a ragionare sul futuro e sulle sfide che esso comporterà per l’uomo, la società e il pianeta. Risvegli lo farà attraverso due incontri che avranno come protagonisti il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani, docente di filosofia delle scienze biologiche presso il dipartimento di biologia dell’Università di Padova, Jared Diamond e Paolo Giordano. Figura straordinaria e quasi rinascimentale del pensiero contemporaneo, con interessi che vanno dall’antropologia alla biologia, dall’ornitologia alla geografia, premio Pulitzer per Armi, acciaio e malattie nel 1997 e autore del recente Crisi. Come rinascono le nazioni (Einaudi), lo scienziato statunitense Jared Diamond affronterà il tema del risveglio della società e delle nazioni, in una lunga e appassionata disanima tra passato, presente e futuro (giovedì 30 aprile, ore 17). A Paolo Giordano, fisico e scrittore, premio Strega nel 2008 con La solitudine dei numeri primi e autore di una delle prime e più intense riflessioni sulla crisi del Covid-19 (Nel contagio, Einaudi), spetterà invece il compito di affrontare il tema dell’essere umano di domani: come ci risveglieremo dopo l’emergenza? Uguali o diversi? Più o meno resilienti? Un viaggio che avrà risvolti anche sul piano evolutivo ed ecologico, in programma sabato 2 maggio alle ore 17, con la partecipazione di Gioia Lovison, direttore della Comunicazione dell’Università di Padova.

Dalla salute delle piante, la salute del pianeta

Organizzato da una realtà, l’Orto Botanico di Padova, che da oltre quattro secoli è consacrata allo studio e alla conservazione delle piante, il festival Risvegli propone da sempre uno sguardo attento e curioso all’evoluzione del rapporto tra natura e uomo. In questa edizione si declinerà attraverso una serie di interventi scientifici, curati da docenti e ricercatori di diverse università e istituzioni italiane, attorno al tema “Dalla salute delle piante, la salute del pianeta”. Sarà questo il titolo dell’incontro che inaugurerà il festival, giovedì 30 aprile alle 11, con Lucio Montecchio (professore di patologia vegetale all’Università di Padova). Sabato 2 maggio saranno previsti quattro appuntamenti: alle ore 11, “La lezione degli alberi” con Giorgio Vacchiano (ricercatore in gestione e pianificazione forestale presso l’Università Statale di Milano e autore di La resilienza del bosco, Mondadori); alle 12, “Quando le piante giocano in difesa” con Renato Bruni (professore in botanica e biologia farmaceutica presso l’Università di Parma); alle 15, “Pianeta sano, persone sane”, dialogo sulla lotta alla deforestazione con Davide Pettenella (docente di economia e politica forestale all’Università di Padova) e Lorenzo Ciccarese (esperto di conservazione della specie e degli habitat terrestri presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale); alle16, “Che natura per le città del futuro”, riflessione sui luoghi urbani del futuro e sulle infrastrutture verdi con Francesco Ferrini (docente di arboricoltura e coltivazioni arboree all’Università di Firenze).

Tra jazz e poesia

Il risveglio del pianeta passerà anche attraverso i linguaggi dell’arte, della creatività e della cultura. A questi mondi il festivaldedica due appuntamenti corali, incentrati sulla musica jazz e sulla poesia. Giovedì 30 aprile, in coincidenza con la nona Giornata Internazionale del Jazz dell’UNESCO, il canale Youtube dell’Università di Padova trasmetterà Pansodia, un’unica grande opera lunga ventiquattro ore, costruita sui contributi inviati da oltre 100 musicisti, intellettuali, artisti e studenti. Una jam session di suoni, racconti e visioni, ideata da Marina Santi, diretta da Alessandro Fedrigo e montata da Diego Scano e Matteo Calore, con la partecipazione – tra gli altri – di Paolo Fresu, Claudio Fasoli, Jimmy Weinstein, Ada Montellanico e della Big Band UniPd. Dallo swing delle note a quello delle parole: venerdì 1° maggio alle 17, Franco Arminio, Mariangela Gualtieri, Valerio Magrelli e Patrizia Valduga saranno i protagonisti di Le parole della poesia: ode al risveglio della natura, dell’amore e della coscienza, condotta sul filo resistente delle parole da quattro tra le voci più rappresentative della poesia italiana contemporanea.

I Risvegli dell’Orto

Non mancheranno iniziative speciali pensate per ragazzi, bambini e famiglie, curate direttamente dall’Orto Botanico: la rubrica di interviste e approfondimenti Voci dall’Orto (domenica 3 maggio a partire dalle 11, con il prefetto dell’Orto Barbara Baldan), il quiz interattivo per giovanissimi Piante in viaggio (giovedì 30 aprile, in diretta alle 15, con Andrea Vico e Telmo Pievani), il video-laboratorio Facciamo i colori con le piante (domenica 3 maggio alle 15) e la proiezione del cartone animato Il tesoro sotto terra, primo episodio della serie Mini Cuccioli all’Orto Botanico, nata dalla collaborazione con il Gruppo Alcuni (domenica 3 maggio alle 16).

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