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Tempo di Libri comincia dalle 26 lettere dell’alfabeto

Tempo di Libri

Il mondo nell’alfabeto: ventisei lettere, ventisei parole chiave,
ventisei tag (più una, @) faranno da bussola a incontri e tavole rotonde,
con grandi ospiti italiani e internazionali

Oggi le prime anticipazioni a Più libri più liberi

È l’alfabeto.
Ventisei lettere in tutto.
Colle lettere fai le parole.
Colle parole tutto.
Sapphire, Precious

Le lettere, le parole, i libri uno dietro l’altro. Tempo di Libri, alla sua prima edizione, comincerà dall’alfabeto. Come a scuola. Alfabeti di lettere, di numeri, di simboli e di figure, di gesti. Per questo le scuole, le università, e i lettori – piccoli, adulti o professionali – saranno i protagonisti veri di Tempo di Libri, la nuova Fiera dell’Editoria Italiana che si svolgerà a Fiera Milano Rho dal 19 al 23 aprile 2017, le cui prime anticipazioni sul programma sono presentate oggi a Roma a Più libri più liberi.

E l’alfabeto diventerà la chiave e il metodo attraverso cui leggere tutta Tempo di Libri. Una fiera che vuole assomigliare al lettore e dunque avanza per temi e appuntamenti. Nell’alfabeto tematico di Tempo di Libri (in allegato) ci saranno alcuni anniversari, contraddistinti da altrettante lettere, da Jane Austen al Grand Tour, da Totò allo Hobbit, e poi la lettera M, per la Città di Milano, che ha preso in carico la nuova manifestazione e che, con la collaborazione di BookCity, ospiterà gli appuntamenti del fuori fiera, coinvolgendo teatri, bar, librerie e biblioteche.

Ventisei lettere, ventisei parole chiave, ventisei tag (più una, @) che faranno da bussola a incontri e tavole rotonde, con grandi ospiti italiani e internazionali. Per tutte, la natura a rete del programma – aperta e interattiva – non implicherà un cedimento al rumore e al caos: per rispetto degli autori e del pubblico, gli incontri avverranno in spazi dove saranno sempre garantiti l’ascolto, la riflessione, la condivisione di conoscenza.

La struttura a network e lo spirito vivace e creativo dell’alfabeto contribuiranno allo sviluppo di un programma ricco, variegato, impreziosito da partnership inedite come quella con il festival Lucca Comics & Games, il principale appuntamento italiano dedicato a fantasy, fumetti e videogiochi, che si svilupperà nel corso dei prossimi mesi e porterà in Fiera un grande e innovativo evento di talent scouting.

Tempo di Libri manterrà un occhio di riguardo per i lettori più giovani, con una serie di iniziative che coinvolgeranno i bambini in età prescolare, gli allievi delle scuole primarie e secondarie, gli young adults, fino al mondo dell’università.

Si coinvolgerà l’intera filiera dell’editoria, sia ospitando appuntamenti come l‘assemblea annuale 2017 della ALI – Associazione Librai Italiani, sia attraverso la definizione di un ambizioso programma professionale. La tradizione andrà a braccetto con l’innovazione, la carta con il digitale, gli autori di bestseller con gli YouTubers, campioni di popolarità sul web.

La Fiera valorizzerà il suo respiro internazionale, grazie a iniziative come il MIRC – Milan International Rights Center, 3mila metri quadrati destinati a far conoscere il meglio della produzione editoriale italiana ai rights manager di tutto il mondo (la cui partecipazione sarà gratuita per gli espositori di Tempo di Libri). E non mancheranno gli spazi dove l’alfabeto verrà a formare parole e scenari divertenti e imprevedibili, sempre all’insegna dell’interazione con il pubblico: come l’area A tavola, dedicata all’editoria enogastronomica, dove i visitatori potranno gustare le creazioni di grandi chef in oltre cinquanta appuntamenti.

Nata dall’incontro tra i 147 anni di storia ed esperienza dell’Associazione Italiana Editori e le competenze di Fiera Milano (terzo operatore al mondo nel settore fieristico), organizzata da La Fabbrica del Libro (la nuova società presieduta da Renata Gorgani con amministratore delegato Solly Cohen), Tempo di Libri rappresenterà soprattutto un’occasione unica per gli editori italiani. Quella di poter usufruire di 35mila metri quadrati di spazi espositivi all’avanguardia, moderni e attrezzati al servizio della promozione della lettura e del libro. Tutti gli espositori saranno protagonisti: senza distinzioni di dimensione o specializzazione. Igrandi marchi e la piccola e media editoria, le case che operano nel settore dell’educazione e quelle che pubblicano libri professionali, i bestseller e i titoli che è difficile trovare in libreria. Al pubblico sarà offerta la possibilità di esplorare la vastità e la ricchezza del mondo editoriale italiano, in uno spirito di comunità e di comunicazione esplicitato anche nell’allestimento: piccoli e grandi editori saranno uno accanto all’altro,coinvolti in un dialogo continuo sui tanti temi derivanti dalle ventisei parole-chiave dell’alfabeto.

Caratteristica originale di Tempo di Libri è la sua struttura organizzativa. Non ci sarà un direttore artistico unico, ma un team di quattro curatori (Chiara Valerio per il programma generale, Pierdomenico Baccalarioper 0-18, Nina Klein per il digitale e Giovanni Peresson per il professionale), che sono parte del Comitato Scientifico coordinato da Renata Gorgani.

Originale sarà anche il rapporto con il calendario: Tempo di Libri non sarà una parentesi di cinque giorni, ma un processo che si svilupperà lungo l’intero arco dell’anno, con appuntamenti distribuiti sul territorio nazionale. A cominciare da una prima anteprima: l’incontro a gennaio con Pinar Selek, sul libro Il mandarino meraviglioso della scrittrice e giornalista turca Asli Erdogan e sui problemi della libertà di stampa. Da segnare, nell’alfabeto speciale di Tempo di Libri, alla lettera D come dissidente. Si parlerà di come la libertà di stampa e la libertà di pubblicazione, in un mondo fatto da parole, venga forse ancora prima dell’alfabeto.

0-18: Il programma per i ragazzi e le scuole

Tempo di Libri sarà una casa molto accogliente per i ragazzi. Ai lettori del futuro sarà offerto un programma che ne stimolerà la curiosità e la vivacità. Con un nome – 0-18 – che non è affatto un’iperbole. In Fiera si penserà davvero a tutti i giovani lettori, a cominciare dai bambini in età prescolare, protagonisti (assieme ai genitori) della partnership siglata da Associazione Italiana Editori con Nati per leggere. Durante la Fiera sarà distribuito il decalogo di regole e buone pratiche per avvicinare al mondo dei libri i bimbi che non sanno ancora leggere. Inoltre, si inviteranno operatori, medici, personale docente degli asili e genitori a visitare gli spazi appositamente disegnati per loro.

Il programma riguarderà tutte le età, con un’articolata serie di appuntamenti – realizzati in collaborazione con Fabrica – che si rivolgeranno agli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo grado esecondarie di secondo grado. La lettura e la scoperta si fonderanno con il gioco e la creatività, esplorando sia gli orizzonti della comunicazione virtuale (le lettere dell’alfabeto trasformate in hashtag, con i ragazzi più grandi invitati a reinventarle sotto forma di contenuti per Instagram) che quelli dei laboratori in classe. L’avvicinamento a Tempo di Libri sarà infatti graduale, con iniziative che le scuole potranno prenotare e condurre lungo i primi mesi dell’anno, incontri durante i giorni della Fiera (nei quali ai ragazzi sarà anche consegnato un passaporto, su cui raccogliere i timbri degli stand visitati e degli eventi a cui parteciperanno) e appendici che si estenderanno anche dopo la sua conclusione. I giovani lettori avranno la possibilità di giocare con i libri, scoprirne e approfondirne i concetti, dialogare con gli autori, diventare insieme a loro scrittori, editor, traduttori e art-director, sfidare altre scuole in duelli di avventurosa creatività, leggere e correggere libri in anteprima, cambiarne le copertine, inventare nuovi personaggi che saranno poi pubblicati in autentiche serie di romanzi… e molto altro ancora. La prima data da segnare sul calendario è il 1° gennaio 2017: quel giorno, tutte le iniziative saranno pubblicate e aperte alle prenotazioni delle scuole sui canali Internet della Fiera.

Appena oltre il confine anagrafico di 0-18, si svilupperà poi il programma per le università. Tempo di Libri collaborerà con gli atenei milanesi, lombardi e di tutta Italia nella progettazione di percorsi speciali, ragionando soprattutto in termini di ricerca e innovazione. Iniziative congiunte, in un’ottica più direttamente legata ai temi e alle prospettive del mondo professionale, saranno inoltre avviate con i Master in Editoria.

Il programma professionale

Anche il programma professionale di Tempo di Libri si svilupperà in un’ottica di intreccio e integrazione con l’intera Fiera. Quella dedicata ai professionisti dell’editoria non sarà una sezione isolata, rigidamente riservata agli addetti ai lavori, senza punti di contatto con il resto della manifestazione, ma un momento di riflessione sull’industria che – lasciandosi permeare dal modello dell’alfabeto che è cardine del programma generale – si svilupperà in molteplici direzioni, aprendosi al coinvolgimento di tutti i protagonisti della Fiera. Il punto di partenza sarà un ritorno alle radici della parola “professionale”, recuperando l’idea che tutti i passaggi nel percorso di vita di un libro sono frutto di un lavoro in cui convivono formazione, curiosità, aggiornamento, discussione. Questo approccio sarà accompagnato dalla visione di un’industria che deve imparare a reinventarsi, facendo fronte alle tante sfide del presente e del futuro seguendo logiche di filiera e non più di categoria.

In termini concreti, il programma presenterà una serie di incontri, convegni e workshop con l’obiettivo di far incontrare, conoscere e discutere i professionisti dell’editoria, offrendo al tempo stesso strumenti di aggiornamento. Dalla grafica alla traduzione, dal marketing al confronto con le tecnologie digitali, fino alla distribuzione (fisica e digitale), tutti i campi e le incognite del mondo editoriale contemporaneo saranno passati sotto la lente d’ingrandimento. Si analizzeranno i dati di mercato, confrontando le affinità e le differenze tra l’industria italiana e quelle straniere e ragionando su quel processo di internazionalizzazione che appare un passaggio ormai decisivo per qualsiasi realtà editoriale. Si rifletterà sulle strade da percorrere per incidere concretamente sul reale, portando ad esempio il protocollo d’intesa su cui Tempo di Libri e il Comune di Milano sono al lavoro, con l’obiettivo di agevolare l’apertura di nuove librerie nella periferia della città. Si analizzeranno i settori emergenti (come editoria religiosa, young adults, graphic novel), mettendone in rilievo i meccanismi e provando a intuirne i successori. Si allargherà la riflessione a tutta l’industria dei contenuti, invitando a partecipare le associazioni che operano nel mondo dell’audiovisivo, della musica, dei videogiochi, dei quotidiani, dell’organizzazione di eventi live, per provare a capire insieme come sta mutando il mondo dei consumi culturali e quali potrebbero essere le sinergie strategiche per rispondere al cambiamento. E si affronterà anche un tema che si pensava (e sperava) superato – quello della libertà di stampa e di espressione – e che sta invece tornando di amara attualità in diversi Paesi, con una serie di appuntamenti realizzati in collaborazione con la Federation of European Publishers che, sempre all’insegna dell’intreccio e dell’inclusione, saranno proposti sia in Fiera che all’esterno.

Nel complesso, l’obiettivo sarà quello di proporre uno sguardo nuovo su un’industria e un mercato che in epoca recente sono cambiati in modo straordinario, spesso sovvertendo modelli e dinamiche tradizionali, e che probabilmente sono destinati a proseguire la propria trasformazione anche negli anni a venire. Offrendo a tutte le industrie dei contenuti una fitta rete di appuntamenti, di occasioni di aggiornamento, di discussione, e di confronto. Muovendosi verso il futuro, anche l’alfabeto professionale dell’editoria richiede un aggiornamento.

@: Il lato digitale di Tempi di Libri

Per molti anni, la semplificazione ha regnato sovrana: si è pensato che per affrontare il rapporto tra libri e tecnologie digitali bastasse parlare di ebook. Tempo di Libri propone uno sguardo più ampio, per mostrare come l’innovazione non stia solo nella pur rilevante dimensione dei “libri elettronici” ma anche in tutti quegli strumenti che il digitale offre per rendere più efficiente la filiera (prodotti, servizi, processi) e in quelle realtà utilizzate dal pubblico per condividere le proprie esperienze, passioni, scritture e letture (dai social network al mondo di Wattpad). A essere protagoniste saranno molte lettere e parole-chiave della contemporaneità. Ci saranno gli YouTubers, protagonisti di un appuntamento fisso pomeridiano in cui interpreteranno le parole chiave della Fiera, in costante dialogo con il mondo dei libri e con i fan, che non saranno solo “spettatori” ma parte del progetto; ci saranno le start up, a cominciare da quelle che operano nel settore dell’editoria, raccolte in un vero e proprio “network per l’innovazione made in Italy”; ci saranno eventi speciali dedicati alla digital literacy, l’alfabetizzazione digitale: per agevolare quell’acquisizione di competenze che è un valore assoluto nella progettazione dell’editoria del futuro, per i lettori, gli autori, gli editori e qualsiasi operatore dell’industria dei libri. Ci sarà infine un’attenzione particolare per il concetto di coding. Sia dal punto di vista della capacità di scrivere software, imparando a padroneggiare un altro linguaggio protagonista della narrazione del secolo digitale; sia da quello della “decodificazione” e dell’interpretazione di come il digitale sta cambiando il nostro modo di leggere, scrivere, pubblicare, interagire, pensare e sognare. Una rivoluzione culturale e sociale che non può che essere protagonista in un grande evento dedicato alla cultura e rivolto alla società come Tempo di Libri.

Tra Aldus e MIRC: la dimensione internazionale

La dimensione internazionale di Tempo di Libri non si misurerà solo con la partecipazione di grandi autori, editori e ospiti provenienti dall’estero. Una cifra distintiva della Fiera sarà la sua attenzione perl’internazionalizzazione del prodotto italiano: gli operatori stranieri arriveranno non solo per trattare i diritti ma soprattutto per conoscere l’eccellenza editoriale nazionale. Da questo punto di vista, sarà molto importante il ruolo dell’Associazione Italiana Editori come coordinatrice di Aldus, il network europeo delle Fiere del Libro. Nata a giugno 2016, questa iniziativa mira a offrire un terreno di collaborazione e scambio per tutte le organizzazioni coinvolte nella realizzazione di eventi fieristici e professionali dedicati all’editoria e coinvolge sia le maggiori Fiere continentali (la Buchmesse di Francoforte, Bologna Children’s Book Fair), che realtà dalle dimensioni più contenute ma dal grande dinamismo come Più libri più liberi a Roma, Lisbona in Portogallo, Bucarest in Romania.

Dal 19 al 21 aprile, Tempo di Libri ospiterà il MIRC – Milan International Rights Center, appuntamento che punta a favorire i contatti internazionali tanto per i grandi gruppi che per la piccola e media editoria, in un’ottica di crescita dei volumi di vendita dei diritti di titoli italiani all’estero. L’occasione sarà doppiamente interessante, visto che tutti gli editori espositori a Tempo di Libri avranno diritto a una partecipazione gratuita. MIRC occuperà uno spazio di circa 3mila mq, con pareti insonorizzate per creare una zona riservata alle trattative tra operatori. Previa registrazione online, l’evento si rivolgerà a editor, responsabili diritti delle case editrici, agenti letterari e talent scout.

Milano (e non solo): Tempo di Libri e il territorio italiano

La Fiera si inserisce in un progetto più ampio di promozione della lettura che l’Associazione Italiana Editori sta portando avanti e che vuole coinvolgere l’intero territorio nazionale. Un progetto trasversale, sia dal punto di vista geografico, sia per l’impostazione del programma e degli eventi. Tempo di Libri si aggiunge infatti a due altre grandi manifestazioni, ormai radicate nel Paese: la fiera dei piccoli e medi editori Più libri più liberi a Roma e il progetto #ioleggoperché, che – grazie alla partecipazione e alla generosità dei cittadini – porta centinaia di migliaia di libri nelle biblioteche scolastiche di tutta Italia. La nuova Fiera non sarà decisiva solo sul breve termine, ma agevolerà la costruzione di una rete di continuità – sia temporale sia di contenuti – dedicata allo sviluppo di innovative pratiche di promozione della lettura. L’obiettivo finale è portare i libri, la lettura e l’editoria ovunque, raggiungendo anche quelle zone del Paese che più soffrono della mancanza di librerie. Un viaggio appena iniziato, che nei prossimi mesi si arricchirà con nuove tappe nelle città del Sud Italia.

Tempo di Libri

Tempo di Libri è organizzata da La Fabbrica del Libro, società creata da Milano Fiera e Ediser (società di servizi di Associazione Italiana Editori). La Fiera si svolgerà nei padiglioni di Fiera Milano Rho dal 19 aprile al 23 aprile 2017, con orario d’apertura dalle 10 alle 19.30. Il programma è curato da Chiara Valerio (programma generale), Pierdomenico Baccalario (0-18), Nina Klein (digitale) e Gianni Peresson (professionale). I quattro curatori fanno parte di un più ampio Comitato Scientifico che ha il compito di discutere le linee guida sui contenuti generali dell’evento, elaborando proposte e progetti speciali. Coordinato da Renata Gorgani (Presidente La Fabbrica del Libro), il Comitato è composto dagli editori Luigi Brioschi, Mirka Daniela Giacoletto Papas, Roberto Gulli, Antonio Monaco; da Filippo Del Corno – Assessore alla Cultura del Comune di Milano; da Alberto Galla – Presidente Associazione Librai Italiani; da Stefano Parise – Direttore del Sistema Bibliotecario di Milano e delegato AIB; da Roberto Rettani – Presidente Fiera Milano; da Solly Cohen – Amministratore Delegato La Fabbrica del Libro; da Roberto Vallini – advisor culturale Fiera Milano. Invitato permanente è Luca Formenton di BookCity.

Tempo di Libri è su Internet all’indirizzo www.tempodilibri.it, su Facebook (@TempodiLibriMilano), su Twitter (@TempodiLibri) e su Instagram (@tempodilibri). A novembre è stata inaugurata la newsletter Tempo di Libri, pubblicazione periodica online con tutti gli aggiornamenti, le novità, le informazioni e le iniziative speciali legate alla Fiera e al mondo dell’editoria, della lettura e dei libri. La newsletter è gratuita e può essere ricevuta via email iscrivendosi su www.tempodilibri.it.

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